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Nuova sede del Municipio di Figline Valdarno

Concorso pubblico per l’affidamento di un incarico professionale per la redazione di un progetto esecutivo finalizzato alla realizzazione della nuova sede del Municipio ed altre funzioni pubbliche, mediante il restauro e l’ampliamento delle scuole elementari Lambruschini

Progetto premiato e selezionato fra i cinque per la seconda fase

L’impostazione rigorosa della pianta scaturisce da una profonda ricerca tipologica dei suoi elementi, finiti dal punto di vista architettonico,  riconducibile ad un metodo di operare radicato all’Arché della cultura moderna, di tipo classificatorio. che impone per il progettista l’individuazione di tutte le possibili soluzioni architettoniche connesse con particolari intenzioni progettuali, le quali non si può˜ far altro che scegliere, per riaggregarle in un impianto distributivo-organizzativo dal senso antico ma dalla struttura nuova, determinato da un quadro intenzionale e critico del tutto originale. La sfera, ospitando la sala consiliare, materializza l’ideale estremo di purezza ed inattaccabilitàˆ del luogo dell’amministrazione della vita civile, della Polis. All’interno della sfera il culmine della vita civile municipale rappresentato dalla sala consiliare si organizza in un cilindro aperto verso l’alto, la cui capienza è commisurata alla presenza di n. 20 consiglieri, n. 6 assessori ed il sindaco, nonché alcuni posti per le sedute straordinarie che prevedono la presenza di relatori. Il pubblico ruota attorno al cilindro ad una quota più elevata di circa m. 2,70, in una corona determinata dalla sezione della sfera e da quella del cilindro stesso. Tale cilindro che strutturalmente sostiene la sfera si aggancia anche funzionalmente ad un sistema di travi che corona i due bracci della struttura di ampliamento, che racchiudono degli ambienti dal carattere polivalente gestibili per attivitàˆ collettive, quali possono essere alcune istituzioni locali come la filarmonica, gli sbandieratori, e le varie ed eventuali pro loco. Al primo livello dei due bracci viene organizzato il cuore della vita amministrativa. Mentre il vicesindaco gli assessori il dirigente di staff ed il difensore civico, occupano il braccio interno, allineato con quello della Lambruschini. Mentre nella stecca opposta un portico proiettato su una piazza esterna orientata verso l’attuale Baden Powell, richiama al rapporto di analogia con fatti urbani tipici di Figline. La struttura esistente della Lambruschini viene implementata come superficie in quanto al piano primo, data l’altezza notevole e la presenza di soffitti in legno, in parte da ricostituire,  possibile realizzare un soppalco pienamente funzionale dal punto di vista operativo, anche se non aperto al pubblico. Allo stesso piano che lungo il braccio sud-est  collegata direttamente con l’ampliamento, ospita proprio lungo questo braccio l’ufficio urbanistica ed edilizia, gli affari generali lÕiconomato e la ragioneria con il ragioniere capo; lungo il braccio opposto l’ufficio tecnico ed il centro elaborazione dati; mentre sulla testata lungo via Fabbrini vi è collocata una saletta riunioni, i messi comunali, l’ufficio delibere e l’ufficio personale. Al piano terra invece sono collocati ambienti più a diretto contatto con il pubblico, quali l’ufficio anagrafe, l’ufficio tributi, le utenze, il protocollo l’ufficio relazioni con il pubblico, l’ufficio commercio, la pubblica istruzione, la cultura ed i servizi sociali, oltre all’archivio generale. La tecnologia avanzata non ha alcun senso se non viene attuata per realizzare queste aspirazioni linguistiche di tipo antropologico. In effetti la sfera rappresenta una aspirazione arcaica ed originaria antropica che fa parte di quelle aspirazioni che solo con le tecniche avanzate  individuate nel progetto può finalmente concretamente ed in modo stabile divenire realtà abitabile. Proprio  la sfera verrà realizzata con una struttura di metallo composta con profili di limitata sezione rivestiti con due fogli di Teflon (PTFE), il cilindro interno invece è costituito da una gabbia di profili metallici di forte spessore rivestiti da entrambi i lati con pannelli di legno che conferiscono continuità morfologica al cilindro.