Dunque innanzitutto l’APE serve, anzi è indispensabile (pena multe salatissime) in caso di affitto o compravendita.
Nella mia esperienza l’APE è percepita da tutti come una tassa da pagare che pertanto deve essere la meno onerosa possibile e con ciò si spiega il fiorire di offerte sul web dove la si propone a prezzi stracciati anche al di sotto dei 50 euro.
Ora, non starò ad annoiarvi con i costi minimi che deve affrontare il professionista quali il sopralluogo (obbligatorio – beh io lo faccio sempre ma altri non saprei dirvi), il rilievo di superfici, altezze, aperture, tipo di infissi, murature, solai, caldaia, radiatori, ecc., la trasmissione telematica alla regione e bla bla bla ma vorrei suggerirvi come l’APE possa esservi veramente di aiuto, se fatta bene.
Allora, se osservate quella scala a colori in essa vi sono rappresentate 10 classi dalla A4 alla G con colori dal verde fino al rosso fuoco.
Se la vostra casa è verde ovvero diciamo dalla B alla A4 allora avrete consumi energetici bassissimi, quasi zero come nelle case cosiddette passive, ma se siete rosso fuoco ovvero in classe G allora son dolori.
Il vostro consumo è espresso in kWh/m2 anno e quindi con un rapido calcolo che tutti sono in grado di fare saprete quanto andrete a spendere … scherzo ovviamente.
Io lo so ma non ve lo dico, fatevelo dire da quello dei 49 euro compreso iva.
La cosa invece che mi preme dirvi è, indipendentemente da chi vi faccia l’APE, di andare a vedere la sezione (anch’essa obbligatoria, ma la fanno tutti ?) sugli Interventi Migliorativi ovvero quegli interventi che se messi in atto consentono un miglioramento dell’efficienza energetica del vostro edificio con un tempo di ritorno dell’investimento accettabile ovvero inferiore ai dieci anni.
Per tutto il resto … a disposizione.
Richiedi l’APE o mandami una mail all’indirizzo info@simonecasini.it oppure telefonami senza impegno al 334 89 75 092